Secondo le previsioni del governo, il bilancio federale dovrebbe subire un leggero aumento nel biennio 2012-2013, di circa 1,5 bilioni di dollari (0,1% del prodotto interno lordo). Un incremento che permetterebbe un riduzione del deficit statale da 47,7 bilioni di dollari a 44,4. A giocare un ruolo chiave, il previsto incremento delle entrate tributarie che, secondo le stime dei tecnici del Tesoro, dovrebbero passare da 289 a 353 milioni di dollari, con aumento di dodici punti percentuali, dovuto principalmente dalla tassazione del settore energetico e delle materie prime, in cui sono previsti investimenti per oltre 120 miliardi di dollari entro il 2013. Un settore trainante, quindi, dell’economia australiana, che rappresenta il 15-20% del Prodotto interno lordo, e per cui è prevista una crescita di nove punti percentuali, indotta soprattutto dalla richiesta di materie prime da parte di Cina e India. Per rilanciare l’economia, inoltre, il Governo ha introdotto tagli alle spese per la Difesa e agli aiuti internazionali e maggiori investimenti a favore delle persone disabili e nell’istruzione.
Le novità fiscali per le imprese
La novità fiscale di maggior rilievo riguarda le imprese, che avranno la possibilità di riportare nel proprio bilancio perdite da esercizi precedenti per un valore massimo di 1 milione di dollari all’anno. Nel biennio 2012-2013 sarà possibile riportare le perdite dell’esercizio dell’anno precedente, e quindi ottenere un rimborso delle tasse pagate l’anno prima; a partire dal 2013-2014, invece, potranno essere riportate le perdite dei due anni precedenti. Il Governo ha deciso, invece, di ridurre la portata del “Living away from home allowance” (LAFHA). Dal 1° luglio 2012 l’agevolazione fiscale per i lavoratori che si sono trasferiti lontano dal proprio luogo di residenza sarà limitata a un periodo massimo di 12 mesi.
Aumento della ritenuta alla fonte sui fondi di investimento
Al contrario delle altre misure che erano già state preannunciate nei mesi precedenti, debutta nella legge di bilancio una novità assoluta. Si tratta dell’incremento della ritenuta alla fonte sui fondi di investimento dal 7,5 (aliquota scelta originariamente così bassa per rendere il Paese competitivo nei confronti del Sud-Est asiatico) al 15%. La misura, che sicuramente avrà delle ripercussioni sugli investitori stranieri, entrerà in vigore dal 1° luglio 2012 con effetto retroattivo, per cui sarà applicata anche sui pagamenti relativi a guadagni ottenuti nell’anno commerciale che parte dal 1° luglio 2011 ma pagati dal 1° luglio 2012. Il governo prevede un incasso da questa nuova misura di circa 260 milioni di dollari. In ambito finanziario, in arrivo anche un’altra misura che non piacerà agli investitori stranieri: i non residenti non potranno più fruire dello sconto fiscale del 50% sui capital gains per gli interessi maturati dopo l’8 maggio 2012. Tra le altre novità fiscali, l’incremento dal 1° luglio del credito d’imposta in favore delle famiglie meno abbienti (Family tax benefit) e una riforma del sistema del Fondo super per la pensione. I contributi agevolati versati nel Fondo a partire dal 1° luglio 2012 dai contribuenti con reddito superiore a 300mila dollari saranno soggetti a un aliquota del 30% e non più del 15%. Questa misura, secondo le stime del governo, riguarderà nel biennio 2012-2013 circa 128mila persone. Cartellino rosso, invece, per il previsto bonus fiscale relativo ai lavori di ristrutturazione energetica degli edifici e per la riduzione dell’imposta sul reddito d’impresa al 29%.