Cosa deve essere comunicato?
Tutti i soggetti obbligati, sono tenuti a comunicare, direttamente o tramite delega a soggetti abilitati (ad es. Dottori Commercialisti)
• l’instaurazione, la trasformazione, la proroga e la cessazione dei rapporti di lavoro.
• la modifica della ragione sociale del datore di lavoro
• il trasferimento d’azienda o di ramo di essa (p. es. per cessione o fusione).
Tipologie di rapporti di lavoro in obbligo di comunicazione:
Rapporti subordinati:
• determinato;
• indeterminato;
• apprendistato;
• intermittente;
• a domicilio;
• ripartito;
• somministrazione.
Rapporti autonomi o parasubordinati:
• Lavoro a progetto (art. 61 c. 1 D.Lgs n. 276/2003)
• Collaborazione coordinata e continuativa;
• Contratto di agenzia e di rappresentanza commerciale, se caratterizzati da prestazione coordinata e continuativa prevalentemente personale.
• Collaborazione/lavoro occasionale art. 61 c. 2 D.Lgs n. 276/2003 (c.d. “mini Co. Co. Co.”, per compensi fino a € 5.000 nel corso di un anno solare e per una durata complessiva non superiore a 30 giorni con lo stesso datore);
• Associati in partecipazione con apporto lavorativo solo se caratterizzati dall’apporto di lavoro, anche non esclusivo, da parte dell’associato, con la sola esclusione dei lavoratori già iscritti ad albi professionali
• Socio-lavoratore di cooperativa;
• Prestazioni erogate in ambito sportivo in forma di Co. Co. Co.;
• Prestazioni nel settore dello spettacolo per le quali vige l’obbligo di assicurazione ex E.N.P.A.L.S.;
• Tirocini extracurricolari;
• Lavoro o attività socialmente utile
Tipologie di rapporti di lavoro escluse dall’obbligo di comunicazione:
• contratti di collaborazione meramente occasionali (art. 2222 del C.C. “contratti d’opera”);
• prestazioni di lavoro accessorio ovvero lavoro occasionale accessorio (art. 70 D.Lgs. N . 276/2003)
• prestazioni dai collaboratori/coadiuvanti familiari;
• categorie del pubblico impiego che, ai sensi dell’art. 3 del sopracitato D.Lgs.165/2001, sono state escluse dalla c.d. privatizzazione e per le quali il rapporto di lavoro non ha natura contrattuale ma è regolato dalla legge (magistrati, avvocati dello stato, personale militare e delle forze di polizia, personale della carriera diplomatica e prefettizia, professori e ricercatori universitari, ecc.);
• agenti e rappresentanti di commercio costituiti in società o con una propria struttura imprenditoriale;
• prestazioni lavorative dei componenti di organi di amministrazione e controllo società;
• Partecipazione a collegi e commissioni;
• praticantato;
• prestazioni rese nell’ambito del volontariato;
• prestazioni dei lavoratori agricoli autonomi;
• le attività rientranti nell’esercizio di una professione intellettuale per la quale è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali;
• borse di studio che non danno luogo a trattamento previdenziale;
• tirocini curriculari; tirocini transnazionali; tirocini per soggetti extracomunitari promossi all’interno delle quote di ingresso; tirocini estivi (Linee guida in materia di tirocini – Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 24.1.2013)